Continental ha partecipato al congresso di apertura di Gamescom, la fiera dedicata ai videogiochi e all’intrattenimento digitale di Colonia. I videogiochi aiuterebbero a mantenere allenato il guidatore, aumentando l’attenzione e la reazione nei veicoli a guida autonoma. L’automobile ormai non è più solo un mezzo di trasporto. Con l’avvento della guida autonoma o automatizzata si configurerà il veicolo come spazio per fare altro, come riposare o giocare. A Gamescom, la più grande fiera al mondo interamente dedicata ai videogiochi e all’intrattenimento digitale che si svolge ogni anno ad agosto a Colonia, si è discusso sul futuro dei videogiochi e di come possano rendere la guida più sicura.
Secondo Maximilian Schenk, Managing Director di BIU, l’associazione tedesca dei videogiochi, ci possono essere grandi potenzialità da questa contaminazione. Come i videogiochi possano trasformarsi da dispositivi d’intrattenimento a strumenti volti a favorire efficienza e sicurezza di guida? Grazie ad un approccio basato sulla cosiddetta “gamification”, l’applicazione del gioco ad attività non direttamente assimilabili al gioco.
L’automazione di guida
“L’automazione di guida– afferma Klotz – è un processo graduale e non immediato. Nei vari passaggi intermedi il gioco assumerà un ruolo importante nello sviluppo delle interfacce uomo-macchina. Il gioco può rappresentare un elemento importante nella cabina di guida, mantenendo viva l’attenzione del conducente. Tuttavia, anche se con la guida automatizzata i compiti strettamente connessi alla conduzione del veicolo diminuiscono, il focus nello sviluppo di queste vetture rimane sempre sul guidatore”.
Per coinvolgere attivamente il conducente, l’industria automobilistica ha bisogno di sviluppare nuovi approcci. Il gioco può ad esempio essere integrato completamente nell’interfaccia olistica uomo-macchina (Holistic Human-Machine Interface). O ancora servire da “tutor” in grado di accompagnare il conducente nell’utilizzo del sistema di guida autonoma e di controllarne le condizioni attraverso dei sensori.
Le possibilità offerte dalle contaminazioni con i videogiochi sono molteplici: dalla realtà aumentata agli ologrammi, dagli head-up display ai sistemi audio più performanti e alle grafiche ancora più realistiche, fino all’integrazione in auto di computer indipendenti dall’elettronica di bordo.
In ogni caso il focus dello sviluppo sarà necessariamente sulla sicurezza attiva e passiva, senza trascurare anche altri aspetti come infotainment, identificazione del conducente ed esperienza degli utenti.
Continental è al lavoro insieme al Nanyang Polytechnic Institute di Singapore per studiare e comprendere al meglio tutte le possibilità di integrazione dei giochi in un veicolo.
(Pneurama Weekly)